Sembrerebbe anacronistico parlare di investimenti in questa fase di globale crisi economica e finanziaria . Tuttavia la scarsità della domanda rende ancora più esasperata la concorrenza che per coloro che sono ancora presenti sul mercato si esprime offrendo prodotti di migliore qualità a prezzi più bassi .

Molte imprese, siano esse manifatturiere o di servizi, non riescono a migliorare la qualità perché dotate di macchinari e impianti non adeguati o strutture per la produzione di servizi non razionalmente organizzate. D’altro canto  la riduzione dei prezzi, ottenibile anche con un aumento del volume di produzione e servizi,     trova anch’essa un limite nella   situazione di obsoloscenza degli impianti e nella preparazione professionale della manodopera.

Le imprese, che guardano al futuro con ottimismo, si chiedono quindi se rimanere sul mercato eliminando gli anzidetti  fattori negativi che impediscono di vendere i loro prodotti o servizi a prezzi inferiori e di qualità superiori a quelli della concorrenza.

A questo punto si studiano quali impianti o macchinari nuovi acquistare oppure, ove possibile , rammodernare quelli esistenti o ancora se  creare una nuova struttura produttiva in paesi a bassa fiscalità e minore incidenza di costo di manodopera. Individuata la tipologia dell’intervento e l’entità della spesa, il primo interrogativo che ci si pone è: quanto mi farà guadagnare  questo investimento e in quanto tempo riuscirò a ricuperare il capitale investito e, in definitiva, quale incidenza avrà sul mio reddito operativo aziendale? E’ qui che entrano in gioco le tecniche offerte dalla “engineering economy” che, tra le altre finalità, hanno anche  quella di rispondere a queste domande.

La complessità e le variabili, che si possono incontrare nei casi pratici in cui utilizzare questa disciplina, impediscono di fornire degli esempi teorici perché richiederebbero una lunga disamina improponibile in questo contesto. 

Coloro che dovessero affrontare le problematiche sopra illustrate, possono interpellarci sottoponendoci schematicamente gli elementi di base: risponderemo dando alcuni esempi adatti al caso specifico del richiedente.   

 

Dante Rizzi